venerdì 23 giugno 2023

P

 

Plasson aveva tutto, era una pittrice famosa, bella, ricca.

Le Corti europee facevano a gara per avere un suo quadro da mostrare nei propri saloni, tuttavia sentiva un vuoto dentro, una mancanza; aveva sempre la sensazione che la sua vita fosse un’inutile passerella di morbido velluto che non portava a nulla.

Voleva dipingere un ritratto definitivo, voleva dipingere l’eternità. Così se ne andò, un bel giorno nessuno riuscì più a rintracciarla, sparita, dispersa… scomparsa.

A sentire lei non si era mai mossa da una certa spiaggia che le era apparsa una notte in sogno, diceva di avere anche un’assistente, una ragazzina di nome Dol che nel sogno le aveva sussurrato solo tre parole: guarda - il - mare.

Plasson non fece altro che guardare il mare per il resto della propria vita, un giorno lo guardò talmente a lungo che non si rese conto che la marea stava salendo.

Il mattino dopo ritrovarono solo una tela bianca sulla spiaggia.

Oggi, "la tela bianca" si può ammirare in un museo, ha un valore inestimabile e viene considerato il suo ultimo capolavoro.

PS. Solo Dol sa che non è una tela bianca.

 

 

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