Nella
profonda banalità dei nostri ricordi ritroviamo uno scorrere del tempo che è
andato consumato per sempre.
Tutti
ne siamo contagiati.
Ricordiamo
a cicli continui, come la natura i ricordi seguono le stagioni del nostro
vissuto e vi si adattano.
Così
un tramonto diventa una foto, che diventa un colore, che diventa un ricordo.
La
foto non sarà mai stampata, si perderà.
Il
colore diventerà una sfumatura sfocata di arancione e virerà, insieme agli
anni, verso un bianco sempre più
trasparente.