venerdì 23 giugno 2023

A

 

Ann pensò al Professore nell’ultimo atto della sua esistenza.

Se solo l’avessi incontrato prima forse sarei stata la protagonista di una delle sue lettere, quelle lettere che rimarranno sempre senza risposta, io avrei saputo cosa scrivere al Professore.

Io, Ann Deveriá, la cui unica colpa è stata quella di aver desiderato. Io, che sono stata confinata alla fine della terra per "chetare le mie voglie", per questo mi giudicano colpevole, ebbene confesso: lo sono, ho desiderato, che male ho fatto?

Sarà questa la libertà? Desiderare fino alla morte…

Ora che sono cullata e amata dolcemente dal mare, che nulla chiede, nulla vuole sapere, ora non ho smesso di desiderare, ora sono desiderio eterno.

Sono marea che abbraccia e lascia andare, sono il moto perpetuo dell’amore.

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