Sorella Pluche aprì una taverna dal nome: "Taverna per chi vuole ubriacarsi ma non ha il coraggio di ammetterlo".
Profondamente segnata nello spirito e nel corpo dalla sua esperienza presso la Locanda Almayer non abbandonò la fede, si tolse solo il velo perché con il vento e il sole era più comodo un cappello di paglia.
Continua a scrivere preghiere e a chiedersi dove sia finita Elisewin.
Le sue ultime tre preghiere hanno i seguenti titoli…
1- Preghiera per gli attori che hanno mal di pancia prima della prima e che dopo la prima hanno mal di pancia come prima.
2- Preghiera per le figlie che nascono farfalle e vivono come lucciole.
3- Preghiera per l’uomo nella stanza in fondo al corridoio: esci, pentiti, dì il tuo nome, vieni a bere con me.
Di tanto in tanto sogna ancora il mare che la sovrasta…