lunedì 21 dicembre 2015

Babbo Blake

«Non esagerare con il fondotinta Ramona.»
«Non si Preoccupi sig. Blake, solo una spolveratina per non farla sembrare troppo lucido.»
Blake si guarda allo specchio. Le luci sulla cornice gli ricordano che stasera è la vigilia di Natale e che sarà l’ultima puntata prima delle vacanze.
«Ecco fatto sig. Blake, io ho finito. Buon Natale.»
«Buon Natale, buon Natale, vai Ramona, lasciami solo.»
“Due minuti e si va in ondaˮ. Urla una voce dal corridoio.
Blake si alza dalla poltrona, comincia a fare strane facce con la bocca e con il viso, un po’ di stretching per sciogliere gli unici muscoli che usa in vita sua.
Deve fare un discorso di auguri, o qualcosa del genere, la direzione del canale ha insistito. Non vuole, non è capace di fare discorsi natalizi, non gli vengono. Non fa l’albero, non fa regali, al massimo mangia con gusto qualche antipasto ricercato in uno dei ristoranti del centro.
«Ramona!», urla da dietro la porta.
La truccatrice entra nel camerino con il pennello in una mano e una spugnetta nell’altra, pronta per tamponare o ritoccare.
Blake ha ancora i fazzoletti di carta infilati nel colletto della camicia per proteggerla dalle macchie di trucco.
«Chiudi la porta Ramona.»
Ramona esegue, non capisce cosa deve fare, il trucco le sembra in ordine, del resto lei è brava e lo sa.
Blake si leva i fazzoletti e li butta nel cestino, prende un foglio e una penna e si siede con mezzo sedere sul tavolo del trucco.
«Dimmi, cosa ti piace del Natale Ramona?»
“Un minuto!”.
«Forza Ramona, cosa ti piace del Natale?»
«Beh, è Natale.»
«Oh cazzo, ma sei ritardata? Lo so che è Natale. Voglio sapere cosa ti piace, cosa ti fa andare in giro a dire a tutti quelli che incontri “Buon Natale”? Muoviti, la prima cosa che ti viene in mente.»
«Mah… non saprei, è una specie di tregua, cioè un giorno dove tutti sono felici, no?»
Blake butta il foglio di carta nel cestino ed esce dal camerino.
A passo svelto si dirige verso lo studio dove tutto è pronto per la messa in onda.
“Una specie di tregua… perché tutti sono felici…”
«Cinque secondi sig. Blake.»
Blake, sorriso, occhi alla “sono il tuo migliore amico”.
«Tre, due, in onda.»
«Buona tregua di Natale, amici miei! Sono felice, perché tutti noi siamo felici. Non credete a chi vi dice che il Natale non gli piace. Non è vero, è Natale, no? La tregua è bella, la tregua ti permette di riflettere sulle future battaglie, ecco. Non è fantastico sapere in anticipo almeno un giorno nell’anno in cui sarete sicuramente felici? Quindi vi auguro di passare in trince… ehm in famiglia questa tregua di Natale, e di

«Interrompi! Cartello, vai con il cartello, stoppa tutto…»


BUON NATALE DA SONTUTTESTORIE

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