mercoledì 7 novembre 2018

OSPITALE

“Fuma qui se proprio devi”, campeggia su di un bel totem posto sotto un pergolato la scritta pro-sensi di colpa. Ogni volta che la leggo mi viene in automatico di traslitterarla in “fuma qui se proprio bevi”. 
Il fatto di essere dentro un ospedale mi trattiene dal farlo e continuo a comportarmi civicamente bene, sensi di colpa compresi, tant’è che quando dopo la sigaretta percorro a ritroso la strada che mi riporta nella sala di aspetto -affollata come Il foyer della Scala a S. Ambrogio- mi sento osservato e disapprovato come irrispettoso e immorale delinquente dedito al vizio del fumo. Scivolo via veloce tra gli aspettanti portandomi addosso la mia aureola viola, retaggio di una pubblicità anni ‘80 che maldestramente cercava di mettere in guardia dal virus più virale (nel senso markettaro del termine) di tutti i tempi. 
Nel mio girovagare attendista dentro l’ospedale, oggi sono stato folgorato dal colore delle scale: verde acido su linoleum per gli scalini e verde simil fluo alle pareti. Chiude la sinfonia un corrimano in acciao satinato. Tonalità così  fuori sincrono rispetto all’immaginario ospedaliero di bianchi e azzurrini... 
Insieme  al corridoio con pareti arancioni farebbero la loro figura in un video clip musicale no-budget con scontata conclusione della band che si cimenta in un play-back sotto lampade da sala operatoria. 
Evidentemente gli ospedali moderni rincorrono anche loro l’ansia di essere “social” e “smart” rimanendo però, spesso, su di un rigurgito pop-art misto a villaggio turistico decadente. Probabilmente per la antropologica difficoltà nel coniugare miserie e sofferenze con touch-screen e tacchi a spillo. 
Nella smodata e confusa sbronza architettonica può anche capitare di incrociare pareti a volta in vetro-cemento con effetto retro illuminante da miracolo imminente. Il Dio-Cristo però non sembra dare un aiutino troppo convinto alla statistica del luogo. Concludono le scale mobili all’ingresso, due, si scende e si sale; archetipa metafora di lotta tra malattia e guarigione. 

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